Tag Title: ottimizzarlo al meglio in chiave SEO

Pubblicato il 2 Maggio 2013

Un fattore assolutamente fondamentale e decisivo dell’ottimizzazione “onsite” é senza dubbio il tag title. Un title non curato al meglio può compromettere l’ottimizzazione onsite e, addirittura, può compromettere l’intera strategia SEO che abbiamo elaborato per portare traffico ad un determinato contenuto. Vediamo alcuni importanti aspetti che non dobbiamo mai dimenticare quando ci occupiamo dell’ottimizzazione di questo decisivo fattore.

Lunghezza

Il tag title non deve essere eccessivamente lungo; una lunghezza orientativa di 65 caratteri può andare bene. All’interno dobbiamo prevedere un massimo di 3/4 keywords. Non ripetere più volte una keyword al suo interno, il rischio penalizzazione è dietro l’angolo.

Posizione

Per quanto riguarda la posizione delle keywords nel testo del title ricordiamo che, le keywords, vanno posizionate in una parte più “a sinistra” possibile. Prendi come esempio questo post: la keyphrase “tag title” si trova proprio all’inizio del title, nella sua parte più importante agli occhi dei motori di ricerca. Procedendo nella costruzione del title, ordiniamo le parole chiave per importanza decrescente (prima la più importante e la meno importante per ultima).

Prossimità

In fase di analisi valutare con attenzione la prossimità delle parole chiave. I motori di ricerca tengono in considerazione la distanza tra le keywords. Più le parole chiave sono vicine, migliore sarà stata l’ottimizzazione. Un esempio:

– corsi per seo specialist a napoli

– corsi seo napoli: corsi professionali per diventare uno specialista dei motori di ricerca

La seconda opzione é la migliore. L’ottimizzazione é stata realizzata senza aver trascurato l’aspetto descrittivo e la leggibilità.

Informare e persuadere

Non dimenticare mai che un buon tag title deve essere ben descrittivo. Deve fornire agli utenti l’informazione che si aspettano di trovare dopo aver effettuato una ricerca. Inoltre deve avere la capacità di persuadere l’utente a cliccare sul link. Il CTR è un fattore tenuto in considerazione dai motori di ricerca, ricordalo sempre.

Ok strategia e ottimizzazione onsite ma, una volta che l’utente ha posizionato il suo sguardo sul nostro title, dobbiamo convincerlo a cliccare senza mai scadere nell’odioso clickbait 😉

SEO: in quale direzione vanno i Motori di Ricerca

Google conferma che la velocità di caricamento è fattore di ranking: come comportarsi?

Cosa vuol dire che il pulsante +1 influenzerà le SERP di Google?

Condividi il post con i tuoi amici o colleghi