SEO: 10 errori da non commettere

Pubblicato il 2 Novembre 2010

Finalmente possiamo dirlo, oggi, Google non è l’unica strada per ottenere visibilità online. I social media, Facebook, YouTube e Twitter su tutti, ci hanno messo a disposizione nuove strade e nuovi strumenti per raggiungere utenti, lettori, clienti e/o potenziali clienti. Ma dobbiamo anche ammettere che, se Google non è più l’unica possibilità, rimane comunque la soluzione principale per portare traffico al proprio sito/blog.

Immagino che il tuo Google Analytics parli chiaro, a proposito, qual è la tua principale fonte di traffico? 😀

Investire in campagne marketing sui social media è giusto ed, anzi, una scelta obbligata. Ma se dovessi spendere X euro per ottenere visibilità online, ancora oggi, la mia scelta principale ricadrebbe sulla SEO. Non che una soluzione escluda l’altra ovviamente.

Eppure, ancora oggi, non tutti investono con convinzione nella SEO ed è ancora più incredibile il fatto che molti, anche tra gli “addetti ai lavori”, non siano per nulla preparati sulla SEO e su come procedere per rendere un sito “ben ottimizzato” per i motori di ricerca. Non è difficile imbattersi in siti per nulla SEO-friendly e, spesso, ci si trova davanti ad errori davvero incredibili.

Vediamo insieme di stilare una “checklist” di errori SEO da non commettere:

01) Tag Title non ottimizzato

Non ottimizzare il title delle pagine è indubbiamente l’errore più grave. Ogni pagina deve avere un titolo diverso da quello delle altre e ben ottimizzato ovviamente. Errore gravissimo omettere il tag title o ripetere lo stesso per tutte le pagine del sito.

02) Pochi contenuti testuali

Altro errore grave è quello di inserire pochi contenuti testuali nelle pagine. I contenuti testuali sono quei contenuti che i motori di ricerca “adorano”, bisogna lavorarci con grande attenzione e l’ottimizzazione (SEO Copywriting) riveste un ruolo decisivo.

03) Anchor text non ottimizzate

I link, inutile dirlo ma lo diciamo lo stesso, sono importantissimi. L’anchor text dei link ancora di più. Un grave errore è utilizzare come anchor text frasi del tipo “leggi il testo” o “clicca qui”. Le anchor vanno ottimizzate con grande cura.

04) Flash o JavaScript per la navigazione

Utilizzare un menu realizzato in Flash o JavaScript è un errore davvero grave. I menu devono essere realizzati sempre e solo in puro HTML.

05) Non utilizzo delle url seo friendly

Non utilizzare url seo-friendly è un errore da evitare. Google “legge” con grande attenzione le url delle pagine, bisogna strutturarle in modo che siano facilmente leggibili dai motori di ricerca. Ho già scritto in passato su come impostare url seo-friendly 😉

06) Attenzione ai contenuti duplicati

Un errore grave che può, quasi sicuramente, portare ad una penalizzazione è presentare contenuti duplicati. Elimina quei contenuti e fai particolare attenzione a quei CMS che pubblicano lo stesso contenuto sotto diverse url.

07) Occhio a cosa linki e cura il nofollow

Fai attenzione alle risorse che linki. Linka solo risorse di qualità e a tema con i contenuti del tuo sito. Se hai molti link in uscita utilizza con grande cura il rel=nofollow. Se hai una sezione di news giornaliere o fai newsmastering potresti incappare in una penalizzazione, previeni questo errore utilizzando il nofollow su tali link 😉

08) Esagerare con le keywords è il male assoluto

Occhio a non incappare nel “keyword stuffing”. Ripetere esagerando keywords o, peggio ancora, liste di keywords è un errore davvero banale quanto grave.

09) Pagine lente a caricarsi

Le pagine del tuo sito devono caricarsi velocemente, caffeine ama l’alta velocità. Spesso ci si imbatte ancora in siti pieni zeppi di widget, immagini e sciocchezze varie che appesantiscono inutilmente le pagine aumentando i tempi di caricamento.

10) Pagine ottimizzate per keywords inutili

Questo è un errore piuttosto comico, ottimizzare una pagina per delle keywords irrilevanti. Quando si lavora all’ottimizzazione dei contenuti bisogna partire da una buona analisi delle keywords su cui puntare.

Di errori SEO da non commettere ce ne sono molti altri, se te ne viene in mente qualcuno aggiorna questa checklist con un commento 😉

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emawebdesign
Autore: emawebdesign

Full Stack Developer, SEO Specialist, esperto della trasformazione digitale con oltre 20 anni di esperienza.

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