Nell’immagine che vedete qui sopra c’è il promoted tweet di DisneyPixar che pubblicizza, sulla piattaforma di microblogging più famosa al mondo, il film Toy Story 3. Nel mio articolo del 21/04/2010 “iAd e Promoted Tweet? Ma è Facebook il futuro dell’Advertising online” vi ho parlato dei promoted tweet condividendo il mio parere sull’innovativo sistema di advertising made in Twitter.
Come potete vedere dall’immagine, la pubblicità, compare come un normale tweet contrassegnato dalla descrizione “Promoted by…“. Un sistema davvero “opportuno”, per nulla invasivo e che, secondo me, può garantire all’inserzionista un ritorno davvero importante. Il “potere” è tutto nel pulsante Retweet con cui, gli utenti che visualizzano il promoted, possono ripubblicarlo sulla propria timeline mostrandolo così alla propria rete di followers.
Considerando che una buona parte degli utenti di Twitter condivide e retweetta quotidianamente notizie e risorse in “real time“, è davvero facile immaginare il ritorno, in termini di visibilità, che si può ottenere dalla pubblicazione di un promoted tweet. Resta da capire se la pubblicazione dei promoted sarà aperta a tutti o soltanto alle big company.
Sempre nel post del 21/04 ho sottolineato la bontà della pubblicità su Facebook azzardando che, il social di Zuckerberg, diventerà il futuro dell’advertising online. Con l’aggiornamento al nuovo algoritmo di ranking, nome in codice “Caffeine“, anche Google ha riconosciuto l’importanza dei social media e delle ricerche in real time; se bigG rimarrà il leader del search engine marketing (ad oggi sembra sicuro) è ormai chiaro che per l’advertising online i social media, più che il futuro, rappresentano il presente e, soprattutto, un opzione da tenere in grande considerazione, al pari del SEM. A proposito di introiti generati dalla vendita di spazi pubblicitari, pare che Zuckerberg non se la passi tanto male…a parte le critiche ricevute negli ultimi tempi per la questione “privacy online” ovviamente 😀